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Famiglia Fieschi - Famiglia Genovese -

Famiglia Fieschi , una nobile famiglia genovese i cui membri hanno svolto un ruolo importante nella politica guelfa (partito papale) nell'Italia medievale. I Fieschi si allearono con i re angioini di Sicilia e successivamente con i re di Francia; la famiglia ha prodotto due papi, 72 cardinali e molti generali, ammiragli e ambasciatori.

Ugo, figlio del Conte di Lavagna, fu il primo ad assumere il nome di Fieschi. Il figlio di Ugo, Sinibaldo, divenne papa nel 1243 come Innocenzo IV, evento che stabilì subito la famiglia alla guida del partito guelfo contro il Sacro Romano Impero. Spinti dal potere a Genova durante la rivoluzione democratica del 1257, i Fieschi parteciparono a un complotto contro il leader popolare Guglielmo Boccanegra e furono esiliati, ma tornarono nel 1262 con un'altra famiglia guelfa, i Grimaldi ( qv ), per eseguire una controrivoluzione. Dominando la città, i Fieschi e i Grimaldi si allearono con il principe francese Carlo d'Angiò, sotto la cui protezione pongono Genova. La reazione del pubblico a questa mossa li spinse al potere nel 1270, quando i capi ghibellini Oberto Doria e Oberto Spinola divennero capitani del popolo.

Nei primi anni del XIV secolo la famiglia adottò una politica di incoraggiamento al conflitto tra i Doria e gli Spinola, tattica che li riportò al potere a Genova nel 1317, quando Carlo Fieschi e Gaspare Grimaldi divennero capitani del popolo. Al golpe seguì una lunga lotta tra le due fazioni rivali a Genova, con periodici interventi dei Guelfi e dei Ghibellini di altre città. Il conflitto terminò con la presa di Genova da parte di re Roberto di Napoli nel 1331, seguita dalla rivoluzione democratica del 1339 e dall'istituzione del dogato popolare genovese. I Fieschi, come le altre famiglie nobili, furono esclusi dal governo ma servirono come ambasciatori e militari. Verso la fine del secolo, però, alleandosi con i conti di Savoia e con i re di Francia, recuperarono le loro fortune.Dopo che Filippo Maria Visconti di Milano prese Genova nel 1422, i Fieschi opposero risoluta opposizione ai Visconti fino a quando una rivolta nel 1436 pose fine al dominio di questi ultimi nella città.

Per tutto il XV secolo i Fieschi continuarono il loro coinvolgimento di fazioni, prima favorendo, poi opponendosi agli Sforza di Milano.

Dopo la conquista di Genova da parte del grande statista genovese Andrea Doria per l'imperatore del Sacro Romano Impero Carlo V (1528), Gian Luigi Fieschi ( qv; 1522-1547) complottò per assassinare il Doria e restituire Genova ai francesi, e quindi Fieschi, al governo. Il fallimento della congiura segnò la fine della sua linea e del potere Fieschi, anche se altri rami della famiglia sopravvissero, producendo funzionari governativi e diplomatici per Genova e una santa, Caterina da Genova.

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