Enciclopedia

Logia - critica biblica -

Logia , (greco: "detti", "parole" o "discorsi"), raccolta ipotetica, scritta o orale, dei detti di Gesù, che potrebbe essere stata in circolazione all'epoca della composizione dei vangeli sinottici ( cioè quelli di Matteo, Marco e Luca). La maggior parte degli studiosi biblici concorda sul fatto che Matteo e Luca abbiano basato i loro resoconti scritti in gran parte sul Vangelo secondo Marco. Le versioni di Matteo e Luca, tuttavia, condividono entrambe una buona quantità di materiale che è assente da Marco. Questo materiale condiviso è in gran parte costituito da detti attribuiti a Gesù, un'apparente coincidenza che ha portato gli studiosi biblici a ipotizzare l'esistenza di una fonte indeterminata, forse la logia, da cui è tratto il materiale condiviso.

Matteo e Luca, tuttavia, condividono materiale narrativo così come i detti di Gesù. Gli studiosi hanno quindi ipotizzato l'esistenza di una sorta di proto-vangelo che ingloba la logia. Gli esperti hanno chiamato questa ipotetica fonte Q (dal tedesco Quelle, "fonte"). L'esistenza di Q, a volte chiamata la fonte perduta, è teorica; alcuni studiosi, sebbene credano che Q esista, sostengono che la logia sia un'entità completamente diversa.

I primi riferimenti alla logia furono fatti da Papias, un vescovo del II secolo di Hierapolis in Asia Minore, nella sua opera Logiōn kyriakōn exēgēseis ("Interpretazione della Logia del Signore"), e da altri scrittori paleocristiani, come Policarpo , un vescovo del II secolo di Smirne in Asia Minore. Secondo Eusebio, uno storico della chiesa del IV secolo, Papias scrisse che l'apostolo Matteo dispose la logia di Gesù in una forma ordinata in ebraico.

Alcuni studiosi sostengono che la logia fosse una raccolta di oracoli dell'Antico Testamento che predicevano la venuta del Messia, ma questa visione è stata contestata. Sebbene la logia possa non essere stata parte della fonte teorica perduta nota come Q o degli oracoli messianici dell'Antico Testamento, si presume generalmente che i primi cristiani scrivessero o trasmettessero oralmente i detti di Gesù, proprio come gli ebrei del periodo raccolsero detti di rabbini rispettati e che questo materiale è stato utilizzato sia da Matteo che da Luca.

$config[zx-auto] not found$config[zx-overlay] not found